#laNaturainsegna: esperienze da “Cercatori di Tracce” Camminare in Natura, nel bosco, lungo sentieri e pendii, tra la neve e i prati consente la scoperta di un mondo meraviglioso che si svela attraverso tanti piccoli “segni”, forme, tracce che raccontano la vita selvatica degli ambienti naturali.
Cosa serve: – un abbigliamento comodo da esplorazione in montagna e caldo (se le attività si svolgono in ambiente invernale); – una lente d’ingrandimento, un binocolo, una macchina fotografica (ma non sono indispensabili) un taccuino con matita ed un manuale per il riconoscimento delle tracce; – … e tanta pazienza e silenzio per una buona osservazione visiva ed acustica.
Durata e fruizione: – i percorsi non presentano particolari difficoltà e sono accessibili a tutti; – l’attività dura circa 3 ore (l’organizzazione dettagliata sarà comunicata con la richiesta di info e la prenotazione).
Costi e partecipazione: – la nostra organizzazione (no-profit) si finanzia attraverso il versamento, per ciascuna attività esperienziale, di un contributo di 10,00 euro a partecipante (sconti per famiglie e/o bambini); – le attività si svolgono esclusivamente con gruppi piccoli (max 8 partecipanti);
Altre info: – prenotazione obbligatoria entro 2 giorni prima della data di realizzazione dell’attività; – le esperienze sono realizzate con la collaborazione con l’Officina del Buon Cammino e il supporto di guide AIGAE , educatori ambientali, naturalisti ed interpreti del patrimonio qualificati e certificati dall’Ente Parco (adesione volontaria alla Carta del Turismo Sostenibile – EUROPARC).
volontari per azioni di valorizzazione e tutela dell’ambiente
—— SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE —-–
Un anno con il CEA Pollino Calabria, ovvero: cerchiamo …
appassionati, esperti, studenti, chiunque abbia a cuore l’ambiente naturale e voglia fare esperienze all’aria aperta nell’ambito della divulgazione e della educazione ambientale
… quindi se siete naturalisti, botanici, educatori ambientali, creativi ed illustratori, ecc…. o volete conoscere e vivere queste esperienze, non esitate a contattarci!
Sarà presentato mercoledì 8 maggio, presso la Cittadella Regionale di Catanzaro, nell’ambito della manifestazione regionale “L’educazione ambientale nelle scuole – Opportunità della Rete educativa per la sostenibilità”, il progetto di educazione ambientale ARCHE’2020 dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e del CEA Pollino Calabria.
a breve tutti i dettagli del progetto: le scuole e i territori coinvolti, il crono-programma del progetto, le prossime iniziative … SEGUITECI!
Educare, crescere nei territori di un’area protetta (e non solo) calabrese è una sfida. E’ una concreta opportunità per “guardare al futuro” in modo consapevole, sostenibile e condiviso.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE realizzato nell’ambito dell’Avviso Pubblico della Regione Calabria -Piano di Azione – Asse 6 – Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale Culturale: Azioni 6.5.A1, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 576 del 28/12/2016.
I cui obiettivi specifici sono: • 6.5.A “Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina, anche legata al paesaggio rurale mantenendo e ripristinando i servizi eco sistemici; • 6.6 “Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale”; ………………………………………………………… • Azioni 6.5.A.1: “Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000”, e 6.6.1, “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale”, per contribuire a proteggere e ripristinare la biodiversità, con azioni di tutela e conservazione di habitat e specie e di promuovere e valorizzare le aree di attrazione naturalistica di rilevanza strategica. • Sub-azione 4 – “Attività di informazione, comunicazione, sensibilizzazione dell’opinione pubblica” prevede, nelle schede tecniche di attuazione, la realizzazione di interventi di informazione, comunicazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, attraverso soggetti con competenza ed esperienza specifica nel campo dell’educazione e la divulgazione ambientale rivolta alla popolazione scolastica, sui temi della biodiversità.
Il programma ARCHE’2020 prevede lo sviluppo di attività educative, di formazione, informazione e sensibilizzazione verso le tematiche della biodiversità e del paesaggio (in tutte le sue declinazioni) rivolto prevalentemente alla popolazione scolastica di ogni ordine e grado ed ai visitatori di aree di interesse (siti Natura 2000 e/o di interesse culturale e ambientale).
In concreto il programma prevede la realizzazione di esperienze sul campo: un “catalogo di offerta di esperienze di educazione ambientale” distinto da 4 macro-temi:
GEA: il pianeta – i grandi sistemi ambientali: clima, sviluppo, gestione delle risorse, i “paesaggi naturali”
THAUMA: l’uomo e l’ecologia (scienza) su scala locale: gli ecosistemi, la biodiversità, le reti naturali, la protezione e conservazione dell’ambiente
OIKOS: l’uomo e il suo ecosistema (urbano) i suoi “paesaggi”: creatività e scienza per un nuovo equilibrio, impatto e impronta ambientale
PAIDEIA: nuovi equilibri ed educazione permanente: oltre l’educazione ambientale, sviluppo sostenibile, welfare, tecnologia, “loisir”, cultura.
CEA POLLINO – CALABRIA
Titolare progetto e gestore-amministrazione-coordinamento attività
ENTE PARCO NAZIONALE DEL POLLINO
Partner istituzionale
ARCA
Coordinatore gestore interventi educazione ambientale – area Tirreno
ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI NATURALISTICI DEL POLLINO “IL NIBBIO”
Coordinatore gestore interventi educazione ambientale – area interna
La Stipa austroitalica, ovvero l’erba delle fate, è l’elemento caratterizzante la candidatura del progetto di “comunicazione ambientale” che il CEA Pollino – Calabria sta portando avanti da alcuni anni. Grazie a questo progetto, ancora in evoluzione, è stata promossa la candidatura al EUROPEAN NATURA 2000 Award 2016 della Commissione Europea per l’Ambiente nella sezione “comunicazione” (16 progetti candidati di cui 2 in Italia)
Il sito Natura 2000 interessato dal progetto è “La Petrosa”, ricade per intero nel Parco nazionale del Pollino, nel Comune di Castrovillari. Il suo nome deriva dalla presenza di suolo pietroso e da un ambiente stepposo. Nell’area vi è la presenza di Stipa austroitalica (erba delle fate) oltre che di diverse specie protette dalla direttiva Habitat. Caratterizzata da uno spettacolare paesaggio racchiuso a nord dalle vette più alte del sud Italia (Serra Dolcedorme, 2267 m) che si estende a verso la costa ionica e la piana di Sibari.
L’importanza ecologica di queste aree aride e pietrose non sono percepite nell’immaginario della gente. Per questo motivo il progetto ha inteso sottolineare l’importanza ecologica di ambienti considerati per l’uomo di scarso valore ma che possiedono un elevato grado di biodiversità. Pertanto: conoscenza, comunicazione e valorizzazione sono gli elementi che contraddistinguono le azioni attivate nell’ambito del progetto.
Le attività prendono spunto dall’iniziativa dell’Istituto di Istruzione Superiore ITG Calvosa di Castrovillari nell’ambito del concorso del progetto LIFE: Fa.Re.Na.It insieme per rete Natura 2000 – La Mia Terra Vale in cui è stato realizzato uno studio e l’ideazione di un progetto di la valorizzazione dell’area: il sentiero delle orchidee. Il supporto degli operatori del CEA Pollino hanno contribuito ad un’azione di comunicazione con un convegno di presentazione dei risultati ed alla successivo piano d’interventi per la valorizzazione e la comunicazione dei dati raccolti ovvero: la pubblicazione editoriale dei lavori di studio-ricerca e la progettazione preliminare di percorsi di fruizione e caratterizzazione dell’area.
Il sito “La Petrosa” si sviluppa in una vasta area di circa 350 ha che distano circa 2 km dal centro urbano di Castrovillari e costituisce un corridoio naturalistico che collega le aree degradate periferiche urbane con le pendici calcaree delle vette più alte del Pollino. Tutto il sito è stato interessato dalle attività. Il territorio, tra Colle del Vaccaro e la Masseria Quercia Marina è un ampio e dolce pendio detritico e stepposo con rada vegetazione arborea.